Sulla scia del “O cafè suspiso“,un’abitudine filantropica e solidale un tempo viva nella tradizione sociale di Napoli (il dono della consumazione di una tazzina di caffè espresso a beneficio di uno sconosciuto), nasce per maker e professionisti l’iniziativa “La bobina sospesa”.
L’azienda Filoalfa ha deciso di giocare il ruolo del bar, impegnandosi alla consegna dei filamenti, offerti da un benefattore, necessari ai maker per contribuire alla lotta contro il Covid19. Siamo in emergenza, è un momento di grande crisi e sofferenza e questa pandemia ci tocca tutti, come persone, come cittadini e come professionisti, ed è proprio per questo che tutti abbiamo voglia di “fare”.
Fare: la parola magica che in questo progetto va a braccetto con condividere: chi non ha tempo o possibilità di realizzare home made mascherine anti-contagio, valvole Dave e Charlotte ma vuole comunque contribuire alla causa, può sostenere la comunità dei Maker donando una bobina.
A questo punto entra in gioco la terza parola chiave: incontro. Come si potrebbe dar vita ad un progetto efficace senza incontro e confronto con una rete di contatti consolidati e di fiducia? Ecco allora che si arriva a TechForCare, uno spazio di incontro tra esperti di tecnologia e chi è in prima linea nella lotta al COVID-19. Chi visita il sito Filoalfa, ha la possibilità di “donare” una bobina che verrà consegnata a chi saprà utilizzarla al meglio, pagandola ad un prezzo scontato. Se la bobina non verrà usata, la donazione verrà restituita.
Solidarietà, infine. Chi produce rispondendo ad una richiesta di TechforCare o di Make in Italy può richiedere le bobine sospese per completare il proprio lavoro: sarà attivato un processo di spedizione che le porterà dal produttore al progettista.
Persone, voglia di fare, desiderio di donare, creatività, sostenibilità, necessità di essere uniti: nei periodi più difficili c’è sempre chi sa dare il meglio di sè.
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