“La Nuova Era del Made in Italy attraverso la Digital Fabrication”

alla XII MAKER FAIR ROME 2024

dal 25 al 27 ottobre 2024

Gazometro Ostiense, Roma

 

Appuntamento imperdibile alla Maker Faire Rome 2024, dal 25 al 27 ottobre: maker, innovatori e creativi di tutto il mondo presentano progetti all’interno del suggestivo Gazometro Ostiense di Roma, per la dodicesima edizione dell’evento dedicato all’innovazione tecnologica.

Durante la tre giorni, Medaarch presenterà il progetto “La Nuova Era del Made in Italy attraverso la Digital Fabrication”, un’iniziativa che dimostra come le tecnologie di fabbricazione digitale possano rilanciare il Made in Italy, combinando innovazione, artigianato e sostenibilità.

L’obiettivo del progetto di Medaarch alla Maker Faire Rome 2024 è dimostrare come queste tecnologie, pur all’avanguardia, proseguano il solco del design tradizionale Made in Italy, rilanciandolo e donandogli una nuova vita sostenibile e competitiva sui mercati internazionali. Ogni pezzo esposto racconta la storia di una tradizione che evolve, grazie a materiali innovativi e tecniche moderne, mantenendo intatta l’essenza dell’artigianalità italiana.

I visitatori avranno l’opportunità di vedere e toccare con mano oggetti d’arredo e di design realizzati con tecnologie di fabbricazione digitale avanzate, come stampanti 3D e Frese CNC, destinati sia agli ambienti interni che esterni, con la possibilità di essere replicati su larga scala. Un particolare showroom, dunque, dove colori, forme, texture e materiali si mescolano per offrire un’immersione completa. Ogni pezzo esposto, realizzato con materiali ricercati e tecnologie avanzate, dimostrerà che una manifattura sostenibile, dinamica e bella è già una realtà concreta.

Amleto Picerno, CEO di Medaarch, commenta: “La rivoluzione digitale ha trasformato radicalmente il modo in cui prodotti e servizi vengono ideati e realizzati, portando al centro del dibattito globale la questione della sostenibilità. Affrontare queste sfide richiede una risposta coordinata da parte di tutti gli attori economici e produttivi, in un contesto in cui le nuove tecnologie stanno ridisegnando i meccanismi di creazione del valore. Nei nuovi contesti produttivi, l’accesso diffuso alle informazioni e la loro condivisione stanno modificando le strutture tradizionali, rendendo fondamentale la formazione di competenze avanzate e la continua adattabilità alle innovazioni, per rimanere competitivi in un mondo in rapido cambiamento.”

Lo stand Medaarch, allestito su 255 mq, guiderà i visitatori in un percorso immersivo tra materiali naturali e riciclati, come sughero, corteccia e plastica rigenerata, evidenziando l’integrazione tra sostenibilità e tecnologia. Ogni oggetto d’arredo dimostrerà l’equilibrio tra innovazione tecnologica e tradizione, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale mantenendo al contempo un’estetica di alto livello.

Tra i maker presenti nel grande spazio Medaarch, ci sarà il maestro ceramista Giuseppe Cicalese, con oggetti di design realizzati attraverso una fusione tra tecniche artigianali classiche e tecnologie di fabbricazione digitale, dimostrando come l’innovazione possa esaltare l’artigianato tradizionale. Inoltre, Camilla Trezza, designer ed ex studentessa del Master di Medaarch, presenterà i prototipi del suo progetto “PSCT Digital”, il suo progetto di digital couture che propone corpetti stampati in 3D con materiali sostenibili, coniugando moda e tecnologia all’insegna dell’innovazione responsabile.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Un altro tema centrale dell’esposizione sarà il riciclo, con un focus su come trasformare i rifiuti in nuove risorse. I visitatori potranno ammirare oggetti realizzati al 100% con plastica riciclata, dimostrando che è possibile ridare vita a materiali già utilizzati, mantenendo elevati standard di qualità e design. Questo progetto di ricerca è sviluppato da Medaarch in collaborazione con il ReMade Community Lab, un’associazione di promozione sociale che promuove processi di micro-produzione partendo dai rifiuti urbani in plastica,utilizzando tecniche di riciclo a bassa complessità e di fabbricazione digitale.

Durante la kermesse, sarà dedicata un’area speciale ai progetti realizzati dagli studenti del Medaarch Excellence Program, un percorso formativo intensivo di 160 ore. Questo programma ha fornito ai partecipanti una preparazione avanzata in design computazionale e fabbricazione digitale, culminando nella realizzazione di manufatti architettonici e di design che saranno esposti allo stand.

All’interno dell’area di Medaarch anche due progetti complementari e paralleli:

Il Centro per l’Artigianato Digitale (CAD), gestito da Medaarch, sarà un altro punto focale dello stand. Il CAD è il primo centro in Italia dedicato interamente all’artigianato digitale. I visitatori potranno scoprire i servizi che il CAD offre a scuole, artigiani, aziende e professionisti, con un focus sull’innovazione digitale come motore di crescita. Sarà l’occasione per vedere come la fabbricazione digitale può trasformare processi produttivi tradizionali, mantenendo l’autenticità e la qualità del Made in Italy, mentre si apre a nuove possibilità sostenibili e competitive a livello internazionale.

Mediterranea Design, il brand lanciato da Medaarch, sarà anch’esso presente, con una collezione di mobili e accessori di design realizzati grazie a tecnologie innovative e materiali sostenibili. Questa fusione tra design tradizionale e manifattura digitale sarà al centro dell’esposizione, mostrando come il futuro del Made in Italy possa essere elegante, sostenibile e innovativo.