Innovazione e Sostenibilità nelle Industrie Creative: I Progetti Capacity Maker ed Eco Identity
14/02/2025
Il Ministero della Cultura Italiano attraverso un provvedimento finanziato dall’Unione Europea denominato “Interventi per migliorare l’ecosistema in cui operano i settori culturali e creativi, incoraggiando la cooperazione tra operatori culturali e organizzazioni e facilitando upskill e reskill” (Azione A I) nell’ambito del PNRR, M1C3 ha approvato due progetti proposti da Stecca aps e Medaarch srl, con la partecipazione di CNA Salerno e Confartigianato Napoli.
L’obiettivo di questi progetti, presentati da Stecca aps (capofila) e Medaarch srl, in collaborazione con CNA Salerno e Confartigianato Napoli, è stato quello di promuovere innovazione e sostenibilità nelle filiere di Design, Architettura, Moda e Artigianato (D.A.M.A.) e a rafforzare le competenze professionali degli operatori locali.
I progetti si sono articolati come segue: le attività del primo progetto, Capacity Maker, sono iniziate il 23 marzo 2024 e si sono concluse il 23 settembre 2024. Le attività del secondo progetto, EcoIdentity, sono cominciate a settembre 2024 e si concluderanno entro marzo 2025.

Innovazione e Sostenibilità nelle Industrie Creative: I Progetti Capacity Maker ed Eco Identity
Il Ministero della Cultura Italiano, con il sostegno dell’Unione Europea, ha promosso i progetti Capacity Maker ed Eco Identity nell’ambito del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), M1C3, con l’obiettivo di migliorare l’ecosistema operativo delle industrie culturali e creative. Presentati da Stecca APS (capofila) e Medaarch Srl, in collaborazione con CNA Salerno e Confartigianato Napoli, i progetti hanno affrontato le sfide del settore, promuovendo innovazione, sostenibilità e crescita professionale nelle filiere del Design, Architettura, Moda e Artigianato (D.A.M.A.). L’iniziativa si è svolta anche negli spazi del Centro per l’Artigianato Digitale (CAD) di Cava de’ Tirreni, un hub di innovazione che ha facilitato il trasferimento tecnologico e le attività di sperimentazione.
Il Contesto Territoriale e le Sfide da Affrontare
Le coste di Salerno e Napoli, comprese la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana, rappresentano aree di elevato valore culturale e turistico. Tuttavia, gli operatori delle industrie creative locali faticano a sfruttare appieno le opportunità offerte da questi territori, riscontrando difficoltà nell’innovazione e nella collaborazione.
Capacity Maker ed Eco Identity sono nati per rispondere a queste problematiche, incentivando la cooperazione tra gli operatori locali e promuovendo una produzione innovativa e sostenibile, combinando tradizione e nuove tecnologie. Le attività sono state ospitate anche presso il CAD, fornendo un ambiente ideale per le sperimentazioni e lo sviluppo di nuovi modelli produttivi.
Struttura e Obiettivi dei Progetti
I progetti hanno coinvolto 24 comuni della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, con un bacino di 340.000 abitanti e un’area di 345 km², il cui indotto turistico è stimato in circa 2 miliardi di euro. La regione, con la sua storia e cultura, ha rappresentato il fulcro per sviluppare nuove metodologie di crescita nel settore culturale e creativo.
Capacity Maker: Creare Facilitatori dell’Innovazione
Il progetto Capacity Maker ha avuto lo scopo di formare figure professionali innovative, chiamate capacity makers, per coordinare iniziative di sviluppo territoriale sostenibile. Queste figure, dotate di un background multidisciplinare, hanno acquisito competenze in:
- Analisi territoriale e identificazione delle necessità locali.
- Sviluppo e gestione di progetti complessi.
- Co-progettazione con istituzioni, comunità e imprese.
- Sostenibilità ambientale e innovazione digitale.
Per raggiungere questi obiettivi, Capacity Maker ha previsto:
- Fase di Conoscenza del Territorio: con seminari e tavoli tematici per comprendere le esigenze locali.
- Sperimentazione: formazione pratica e Hackathon per l’Innovazione Territoriale, ospitato anche presso il CAD, che ha favorito la collaborazione tra operatori e innovatori.
- Co-design: creazione di strategie e soluzioni innovative con attori del territorio.
- Sintesi: mappatura delle necessità di innovazione e matchmaking tra capacity makers e operatori locali.
Eco Identity: Protezione e Valorizzazione delle Tradizioni
Il progetto Eco Identity ha invece affrontato la crescente mercificazione delle identità culturali, con l’obiettivo di proteggere e valorizzare le filiere artigianali locali. Attraverso strategie innovative e l’uso di tecnologie sostenibili, il progetto ha cercato di contrastare la diffusione di prodotti standardizzati e rilanciare le eccellenze locali.
Le attività di Eco Identity si sono sviluppate su:
- Seminari pubblici e tavoli tematici, per discutere dell’importanza dell’identità territoriale nel settore D.A.M.A.
- Workshop di sviluppo prodotti, per integrare design, sostenibilità e nuove tecnologie.
- Eventi di sensibilizzazione, per diffondere le buone pratiche del progetto.
- Showcase di soluzioni ecovative, per presentare prodotti innovativi e sostenibili realizzati durante il percorso.
Partner e Collaborazioni
I progetti sono stati realizzati grazie alla collaborazione di:
- Stecca APS (capofila), coordinatrice delle attività.
- Medaarch, esperta nell’integrazione di tecnologie innovative, che ha messo a disposizione il CAD come spazio di sperimentazione.
- CNA Salerno, impegnata nel coinvolgimento delle imprese artigiane.
- Confartigianato Napoli, promotore di networking tra imprenditori del settore D.A.M.A.
Conclusioni
Grazie a un approccio interdisciplinare e partecipativo, Capacity Maker ed Eco Identity hanno offerto soluzioni concrete e innovative per il rilancio delle industrie creative locali.
L’integrazione di tecnologie digitali, formazione avanzata e strategie sostenibili, con il supporto delle infrastrutture del CAD, ha permesso di trasformare le sfide del territorio in opportunità di crescita e innovazione.
Questi progetti rappresentano un modello replicabile per altre realtà territoriali, dimostrando che il connubio tra tradizione, identità culturale e innovazione tecnologica è la chiave per uno sviluppo sostenibile e competitivo nel panorama delle industrie creative.